28-29 ottobre 2024
Costruire la resilienza ai cambiamenti climatici attraverso il patrimonio culturale e le arti urbane
ClimAID è un progetto europeo innovativo che combina patrimonio culturale, cambiamenti climatici e attività artistiche urbane. Il progetto mira a promuovere l’uso delle pratiche del patrimonio culturale come mezzo per affrontare il cambiamento climatico attraverso le arti e le tecnologie.
Agenti chiave
Partner
Università di Saragozza, Spagna
BoaMistura, Spagna
Università di Lusófona, Portogallo
Gruppo Archeologico, Italia
Comune di IOS, Grecia
Punto centrale, Cipro
Il progetto
Sintesi del progetto
ClimAID è un’idea progettuale innovativa che unisce patrimonio culturale, cambiamento climatico e attività di Urban Art. L’idea si basa sulla promozione delle pratiche del patrimonio culturale per affrontare il cambiamento climatico, attraverso le arti e le tecnologie. Il cambiamento climatico, secondo la letteratura, è un processo in evoluzione che interessa le società e le culture che hanno dovuto costantemente trovare soluzioni per adattare la loro vita alle nuove realtà ambientali.
L’impatto del cambiamento climatico sulla storia e sulla cultura è spesso rappresentato nella politica e nella ricerca sul clima. Tuttavia, sta nascendo una nuova tendenza di ricerca con un obiettivo inverso. In che modo il patrimonio culturale può fornire una visione dei metodi e delle buone pratiche per gestire i cambiamenti climatici? Per rispondere a queste domande, il progetto adatta una metodologia di ricerca per identificare le migliori pratiche del patrimonio culturale in Europa e promuoverle attraverso l’educazione digitale e l’arte urbana. Il progetto creerà un insieme di buone pratiche che saranno integrate in una piattaforma di risorse aperte. La piattaforma consentirà agli utenti di sperimentare la piena attuazione di queste pratiche in un ambiente 3D.
La partecipazione di rinomate università e di importanti attori culturali in Spagna, Portogallo, Italia, Grecia e Cipro garantirà la sostenibilità dei risultati attraverso lo sviluppo di un corso di e-learning appositamente progettato per fornire conoscenze sull’impatto del patrimonio e delle arti urbane nella mitigazione dei cambiamenti climatici per le esigenze di università, siti archeologici, guide turistiche, centri culturali, musei, comuni ecc.
Le attività del progetto saranno abbracciate da una campagna di arte urbana con festival nazionali di strada, l’implementazione di veri e propri murales, performance teatrali, contributi di musica e danza in diverse città dei Paesi del progetto. Il progetto aspira a raggiungere più di 2000 giovani, potenziali beneficiari e attori culturali grazie alla campagna su larga scala e ai risultati ad alto impatto.
I nostri interventi artistici
Festival di arte di strada
La Street Art è emersa come un potente strumento di cambiamento sociale nelle città di tutto il mondo. Grazie alla sua capacità di trasformare gli spazi pubblici e di coinvolgere le comunità, la street art
è diventata una piattaforma per esprimere l’identità culturale, affrontare le questioni sociali e promuovere l’empowerment della comunità.
CLIMAID PROJECT esplora e promuove la street art murale nel cambiamento sociale, soprattutto per creare consapevolezza in relazione al cambiamento climatico.
Obiettivi
Obiettivo principale
Esplorare come il patrimonio culturale possa offrire spunti di riflessione sui metodi e sulle migliori pratiche per gestire efficacemente gli impatti del cambiamento climatico.
Principali obiettivi secondari
01.
Condurre un’analisi completa delle migliori pratiche in materia di patrimonio culturale in tutta Europa, con l’obiettivo di identificare le strategie chiave per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici nel contesto della conservazione del patrimonio culturale.
02.
Sviluppare un approccio multiforme per promuovere le migliori pratiche del patrimonio culturale relative al cambiamento climatico in tutta Europa, integrando piattaforme educative digitali e iniziative di arte urbana per migliorare la consapevolezza, la comprensione e l’attuazione di pratiche sostenibili.
Postazioni